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Concorso Quirino Maggiore 2019

Il concorso giunge alla seconda edizione: ecco i premiati NephroCare

Concorso Quirino Maggiore 2019

Il concorso Nazionale di Narrativa, Poesia e Fotografia in Nefrologia, Dialisi e Trapianto dedicato a Quirino Maggiore giunge alla seconda edizione: ecco i premiati NephroCare

Concorso Quirino Maggiore 2019

Dopo il successo della prima edizione, torna il Concorso Quirino Maggiore – organizzato da un Comitato ad hoc in partnership con ANED, il Giornale di Tecniche Nefrologiche & Dialitiche e con l'Associazione “Santa Maria Annunziata–Diritto alla Salute e Territorio–ONLUS” – la manifestazione nata per ricordare il grande maestro della nefrologia italiana Quirino Maggiore e quest'anno dedicata don Lorenzo Milani.

Anche questa seconda edizione del concorso ha visto la massiccia partecipazione di tanti, tra medici e operatori sanitari, nonché pazienti di tutte le età, che hanno voluto mettere le loro emozioni e la loro esperienza su carta, riuscendo a sfruttare le grandi potenzialità della medicina narrativa applicata alla nefrologia per esorcizzare il loro Demone.

Il concorso Quirino Maggiore

Al Concorso Quirino Maggiore 2019 hanno preso parte i pazienti nefropatici, i loro familiari, il personale sanitario che lavora ogni giorno nei centri di nefrologia e dialisi, nei centri trapianto, nei reparti ospedalieri. Complessivamente alla giuria sono pervenuti 60 racconti, 48 poesie e 38 fotografie.

Tutti i partecipanti, di età compresa tra 13 e 88 anni, hanno potuto scegliere un tema libero, esprimendo i loro sentimenti e trasmettendo il loro messaggio con:

  1. un breve testo di narrativa;
  2. una poesia;
  3. una fotografia.

Concorso Quirino Maggiore 2019: i premiati

Lo scorso settembre la giuria ha assegnato i premi ai primi 10 classificati nelle tre Sezioni. Anche alcuni operatori sanitari e pazienti dei centri NephroCare hanno partecipato al Concorso Quirino Maggiore 2019 e due elaborati sono stati premiati.

2° Classificato nella sezione Narrativa: Dottoressa Annalisa Ciotola, direttore del centro NephroCare di Quarto, con il testo “Nuvole Bianche”.

...E adesso nel tardo pomeriggio di questa giornata infinita, uguale a tante altre eppure unica per ciò che ha donato ad ognuno, sento un ‘grazie’ che vale più di mille parole, una mano che stringe la mia che vale più di mille gesti. Mi guardo intorno, osservando le espressioni dei volti e vedo sguardi stanchi, di persone che hanno combattuto la loro battaglia quotidiana con la malattia...la terapia ha donato loro un altro giorno di vita, restituito ogni persona ai propri familiari. Vedo mani che si ricongiungono, sorrisi che si incontrano e forti abbracci che dissolvono tutte le nuvole pesanti della mattina. Noto qualche viso triste, ma vedo la vita che scorre, negli occhi, nei sorrisi, giorno dopo giorno, nonostante tutto”.

Nel suo testo esplodono tutte le emozioni che rappresentano una parte integrante del processo di umanizzazione delle cure perseguito ogni giorno da NephroCare.

Clicca qui per leggere il testo completo “Nuvole Bianche” di Annalisa Ciotola

 

Classificato nella sezione Narrativa: Sig.ra Anna Bernas, paziente del centro NephroCare di Battipaglia, con il testo “Aria

“…Annaspava nel buio e voleva aria. Era terribile avere fame d'aria e non riuscire a respirare Annaspò di nuovo. Aria, per favore, non respiro! Ombre indistinte si muovevano intorno a lei Aiuto qualcuno mi aiuti, vi prego, soffoco, vi prego! Nessuno venne. Un incubo, stava vivendo un incubo ed era sola nel nulla e aveva fame d'aria.”

Un racconto intenso e drammatico, come le vicissitudini legate alla malattia, alle terapie ed ai trapianti, che non sempre danno il risultato sperato.

Clicca qui per leggere il testo completo di “Aria” di Anna Bernas

 

Il tredicenneGiovanni Paolo Bocchetti è stato infine premiato comepartecipante più giovane nella Sezione Fotografia con un disegno in cui è riuscito ad interpretare quello che vivono i pazienti più giovani, in un momento della vita in cui si dovrebbero vivere soltanto gioie e non le difficoltà della dialisi.

Clicca qui per vedere il disegno di Giovanni Paolo Bocchetti

 

Fonti

OSMA onlus

Ausl Toscana Centro