Convivere con la malattia renale: consigli pratici
Cosa vuol dire vivere con la malattia renale? La Malattia Renale Cronica (CKD) si verifica se i reni sono stati danneggiati a seguito di una lesione fisica o come conseguenza di una malattia come il diabete o l'ipertensione. Una volta che i reni si ammalano, non sono in grado di svolgere in maniera ottimale le loro funzioni, quali filtrare le scorie metaboliche, bilanciare i liquidi del corpo, regolare gli ormoni e la pressione sanguigna, mantenere le ossa sane e regolare la produzione di globuli rossi. Eppure convivere con una malattia renale cronica è possibile e sono in molti a vivere anche in maniera piena e soddisfacente.
Insufficienza renale: come progredisce?
Chi è affetto da una malattia renale cronica deve affrontare le conseguenze della perdita più o meno grave delle funzioni dei reni, ma non è detto che la situazione peggiorerà necessariamente. Anzi la malattia renale cronica (MRC) raggiunge uno stadio avanzato solo in una piccola percentuale di persone. E' importante quindi che, di fronte ad una condizione ancora lieve della malattia, siano messe in atto una serie di misure che prevengano il peggioramento della malattia renale, che spesso comporta anche il rischio di altri problemi di salute, in primo luogo le malattie cardiovascolari, fortemente correlate ad essa
Cosa è bene fare
- Prestare la massima attenzione alle cure farmacologiche prescritte dal medico è un punto da cui non si può prescindere proprio perché alcuni farmaci servono a prevenire gravi problemi futuri.
- E' importante un regime alimentare sano ed equilibrato, e, a seconda dello stadio di malattia renale, il medico curante potrà consigliare una dieta che comprenda frutta e verdura in abbondanza, oppure raccomandare limitazioni nel consumo di alimenti contenenti potassio e fosfato.
- Una regolare attività fisica aiuta ad aumentare le proprie energie, a dormire meglio, rafforza le ossa, contribuisce ad allontanare la depressione e riduce il rischio di malattie cardiache. Anche se la malattia renale cronica è in uno stadio avanzato o si è sottoposti a dialisi si può comunque iniziare lentamente e aumentare gradualmente.
- Fondamentale non fumare.
- Limitare il consumo di alcol
- E' consigliabile sottoporsi alla vaccinazione stagionale anti-influenzale e a quella anti-pneumococcica, dal momento che la malattia renale indebolisce le difese immunitarie dell'organismo, rendendo quindi i malati di rene più vulnerabili alle infezioni.
Insufficienza renale allo stadio terminale
Ci sono cinque fasi della malattia renale cronica.
- I più lievi sono gli stadi 1 e 2. Spesso in questa fase, il soggetto ha sintomi lievi o assenti e può scoprire per caso la propria condizione.
- Nello stadio 3, circa la metà della funzione renale è stata persa e possono comparire sintomi quali ipertensione o problemi alle ossa.
- Nella fase 4 il danno renale è grave, ma è nella fase 5 che vi è insufficienza renale e può rendersi necessaria la dialisi o un trapianto di rene per sopravvivere.
Sostituzione della funzionalità renale
Ad oggi non esiste una cura definitiva per l'insufficienza renale, tuttavia le persone con insufficienza renale possono vivere una vita attiva e continuare a fare le cose che amano. I due trattamenti per l'insufficienza renale sono il trapianto di rene e la dialisi (emodialisi e dialisi peritoneale).
- Il trapianto di rene viene considerato un trattamento e non una cura perché i riceventi di trapianto di rene hanno ancora una malattia renale cronica e potrebbero ancora aver bisogno di alcuni dei medicinali presi prima dell’intervento.
- L'emodialisi è un trattamento che rimuove le scorie metaboliche.
- Con la dialisi peritoneale, invece, il processo di depurazione del sangue avviene all'interno dell'organismo sfruttando come membrana dializzante il peritoneo.
Fonti
https://www.nhs.uk/conditions/kidney-disease/living-with/