I reni sono preziosi organi responsabili di molte funzioni: scopriamo quali
Conoscere il proprio corpo e la funzionalità dei nostri organi è davvero fondamentale se vogliamo mantenerli sani. Per esempio, quanti sanno davvero cosa sono e a cosa servono i reni?
Dove sono i reni
Si tratta di due organi a forma di fagiolo, delle dimensioni di un pugno, e sono situati appena sotto la gabbia toracica, uno per ciascun lato della colonna vertebrale.
Come funzionano i reni
Servono principalmente ad eliminare i prodotti di scarto del nostro organismo, nonché farmaci e tossine, attraverso l'urina. Ma la risposta alla domanda a cosa servono i reni, non si esaurisce qui. Essi, infatti, sono indispensabili anche a:
- regolare la concentrazione degli elettroliti (sale) e la quantità di liquidi all’interno del corpo;
- produrre alcuni ormoni che regolano la pressione sanguigna;
- produrre alcuni ormoni che stimolano la produzione di globuli rossi;
- rendere attiva la vitamina D introdotta tramite l'esposizione al sole o l'assuzione di cibi e integratori
Ogni rene è composto da minuscole unità chiamate nefroni che a loro volta sono costituiti da glomeruli e tubuli. Dapprima i glomeruli, costituiti da piccoli ciuffi di vasi sanguigni, filtrano dal sangue le scorie metaboliche e i liquidi in eccesso; successivamente i tubuli convogliano questi scarti e concentrano i liquidi filtrati per formare l'urina. Per cui, se i glomeruli vengono danneggiati, possono sorgere molti problemi.
Malattie renali
Anche i reni possono ammalarsi. Ad esempio, possono produrre i calcoli renali che sono tra le patologie più diffuse, ma esiste anche un tipo di Malattia Renale Cronica ovvero una condizione a lungo termine in cui i reni non funzionano come dovrebbero ed è spesso associata all’invecchiamento.
La Malattia Renale Cronica è una patologia con cui si riesce a convivere a lungo. Al punto tale che – in assenza di sintomi – per diagnosticarla è necessario un esame ematico o delle urine. Solo in una fase avanzata, infatti, si possono riscontrare
- stanchezza;
- caviglie, piedi o mani gonfie;
- fiato corto;
- sensazione di malessere;
- tracce ematiche nelle urine.
La Malattia Renale Cronica progredisce verso l'insufficienza renale solo in circa 1 persona su 50.
Ciò di cui si deve tener conto, piuttosto, è che molto spesso la malattia renale cronica è la conseguenza di altre patologie:
- ipertensione che stressa i piccoli vasi sanguigni dei reni
- diabete perché l’eccesso di glucosio può danneggiare i minuscoli filtri dei reni;
- colesterolo alto perché l’accumulo di depositi di grasso nei vasi sanguigni che riforniscono i reni può rendere più difficile il loro corretto funzionamento;
- infezioni o infiammazioni renali;
- lo sviluppo di numerose cisti renali, spesso su base ereditaria;
- blocchi nel flusso dell’urina per la presenza di calcoli renali o per un ingrossamento della prostata e l’uso regolare e prolungato di farmaci come il litio o alcuni antinfiammatori non steroidei (FANS).
E’ dunque bene, se si possiede uno di questi fattori di rischio, fare attenzione ad eventuali sintomi e sottoporsi regolarmente ad esami per verificare la corretta funzionalità dei propri reni.
Come mantenere i reni in buona salute
Ciò che più conta è la prevenzione cioè adottare un corretto stile di vita con abitudini sane che includono:
- Attività fisica regolare così da controllare la pressione arteriosa;
- verifica periodica di glicemia e pressione;
- una corretta alimentazione che privilegi cereali, legumi, pesce, olio extravergine di oliva a crudo, e che limiti alle quantità raccomandate le proteine animali;
- riduzione del sale;
- nei soggetti con predisposizione ai calcoli renali, bere almeno 2 litri d’acqua al giorno, o anche tisane e tè poco zuccherati e possibilmente fatti in casa;
- no al fumo e a qualsiasi tipo di medicinale non strettamente necessario e non prescritto dal medico con una particolare attenzione a quelli per mal di testa, dolori ossei o articolari.