La Dialisi

Le nostre terapie di eccellenza

In NephroCare cerchiamo di offrire ai pazienti un miglioramento della qualità di vita.

Grazie ad anni di esperienza e condivisione delle migliori pratiche all’interno del Gruppo, NephroCare è in grado di offrire terapie di dialisi complete, basate su diversi piani di trattamento.

Lavoriamo tutti i giorni per fornire ad ogni paziente un’adeguata assistenza nefrologica, avvalendoci di tecnologie d’avanguardia che permettono di offrire le migliori terapie e garantendo un'attenzione costante alle esigenze dei pazienti.

Solo così è possibile offrire cure di qualità elevata coerenti con l’impegno preso nei confronti dei pazienti.

In questo video abbiamo raccolto le parole di alcuni tra Medici, Infermieri e Personale Amministrativo NephroCare di tutta Italia, parole che dimostrano quanto il paziente sia il vero punto di riferimento di tutta l'organizzazione.

Anche il manager o chi è in amministrazione non dimentica mai che l'utente finale è il paziente e sa che non ci si può fermare all'analisi di numeri ma guardare a ciò che c'è dietro perché, prima di tutto, c'è il paziente.

In NephroCare ci prendiamo cura del paziente nella sua totalità, senza trascurare il contatto umano: il paziente ha bisogno non solo di cure ma anche di qualcuno accanto che lo ascolti, lo capisca e lo indirizzi, anche con una carezza, e i risultati si vedono.

Alcuni fanno dialisi quasi dalla nascita e nonostante ciò arrivano col sorriso sulle labbra e, quando un paziente ci dice grazie, per noi è tutto.

La nostra offerta comprende tipologie di trattamento di eccellenza

Emodialisi

L'emodialisi (HD) comporta il filtraggio esterno del sangue attraverso una macchina per dialisi.

In NephroCare vogliamo fornire a tutti i nostri pazienti la migliore terapia possibile in base alle esigenze individuali ed alla condizione fisica.

Dialisi ad alto flusso

L’elemento essenziale della dialisi ad alto flusso è l’uso di dializzatori che presentano pori più grandi per la rimozione di tossine uremiche e fluidi. Nella dialisi convenzionale, i prodotti di scarto e gli elettroliti vengono rimossi dal sangue del paziente per diffusione, ovvero il movimento di soluti da una soluzione di concentrazione più elevata (sangue) a una di concentrazione inferiore (dialisato) attraverso una membrana semipermeabile. L’azoto ureico nel sangue (BUN) è misurato e monitorato come riflesso di tutte le tossine che il rene rimuove normalmente. Con la dialisi ad alto flusso, il BUN è chiaramente rimosso in modo più rapido. In ragione delle loro dimensioni, le molecole più grandi non riescono a essere rimosse mediante trattamento emodialitico convenzionale, ma vengono rimosse con dializzatori ad alto flusso.

HighVolumeHDF

La terapia HighVolumeHDF, con i suoi numerosi effetti positivi sui fattori di rischio cardiovascolare correlati alla dialisi, è riconosciuta come la modalità di trattamento di dialisi più efficace1, avvicinandosi al profilo di eliminazione del rene naturale.

Mediante il raggiungimento di elevati volumi di sostituzione, la terapia HighVolumeHDF è accreditata come la più efficace per l’eliminazione delle molecole di media grandezza. La terapia HighVolumeHDF migliora gli esiti dei pazienti ed esercita effetti benefici sui principali fattori di rischio cardiovascolare:

  • Livello di ß2-microglobulina sierica e fosfato2,3,4
  • Risposta infiammatoria5
  • Stabilità emodinamica intradialitica6
  • Controllo dell’anemia7

Per questo motivo NephroCare si impegna costantemente per offrire HighVolumeHDF in tutti i suoi centri.

Trova il centro NephroCare più vicino a te!

Gestione dell’accesso vascolare

L’accesso vascolare è spesso indicato come “ancora di salvezza del paziente”.

Data l’importanza vitale di questo argomento, NephroCare ha sviluppato numerosi strumenti e servizi incentrati sulla gestione e la cura dell’accesso vascolare. L’elevato livello di competenza nella cura renale, frutto di oltre dieci anni di esperienza, è stato costantemente reinvestito nella rete NephroCare sotto forma di linee guida e buone pratiche cliniche arricchite e guidate dai servizi e dagli strumenti NephroCare.

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La gestione dell’accesso vascolare a livello clinico

Per facilitare la connessione e la disconnessione dei pazienti in linea con gli Standard NephroCare per la buona cura dialitica e con le Linee guida per il controllo dell’igiene e delle infezioni, nelle nostre cliniche sono stati sviluppati il set proHD e il set proHD CVC.

Le competenze specifiche all’interno della rete NephroCare contribuiscono ad accrescere le conoscenze sulle migliori pratiche nell’ambito dell’accesso vascolare.

  • Progetti di pubblicazione congiunti tra Fresenius Medical Care ed EDTNA / ERCA: “Vascular Access Cannulation and Care Guide - A Nursing Best Practice Guide for Arteriovenous Fistula”
  • “Vascular Access Management and Care - A Nursing Best Practice Guide for Central Venous Catheter”

Servizi endovascolari e chirurgia di accesso vascolare

I Centri Dialisi NephroCare offrono elevati livelli di competenza per lo sviluppo e la gestione di Centri di Accesso Vascolare (VAC) che svolgono servizi endovascolari e chirurgia di accesso vascolare.

Monitoraggio dei risultati dell’accesso vascolare

La gestione dell’accesso vascolare è parte integrante di NephroCare e contribuisce all’ottimizzazione delle terapie MRC per migliorare gli esiti dei pazienti, gestiti attraverso apposite convenzioni sugli indicatori di prestazione chiave (Key Performance Indicators), monitorati attraverso la Balanced ScoreCard.

Argomenti correlati

L’impegno NephroCare è dare un futuro degno di essere vissuto ai pazienti con insufficienza renale, sostenere l’importanza della prevenzione e rallentare la progressione della malattia

REFERENCES

1 Canaud B., The Early Years of On- Line HDF: How Did It All Start? How Did We Get Here?, Krick G, Ronco C (eds): On- Line Hemodiafiltration: The Journey and the Vision, Contrib  Nephrol, Basel, Karger (2011); 175:  93–109.

2 Canaud B., Effect of Online Hemodiafiltration on Morbidity and Mortality of Chronic Kidney Disease Patients, Ronco C, Canaud B, Aljama P (eds): Hemodiafiltration, Contrib Nephrol, Basel, Karger (2007); 158: 216-224.

3 Penne E.L. et al., Role of Residual Kidney Function and Convective Volume on Change in Beta2-Microglobulin Levels in Hemodiafiltration Patients, Clin J Am Soc Nephrol (2010); 5: 80-86.

4 Davenport A. et al., The effect of dialysis modality on phosphate control: haemodialysis compared to haemodiafiltration. The Pan Thames Renal Audit, Nephrol Dial Transplant (2010); 25(3): 897-901

5 Pedrini L. et al., Long-term effects of high-efficiency on-line haemodiafiltration on uraemic toxicity. A multicentre prospective randomized study, Nephrol Dial Transplant (2011); 0: 1-8

6 Locatelli F. et al., Hemofiltration and Hemodiafiltration Reduce Intradialytic Hypotension in ESRD, J Am Soc Nephrol (2010); 21(10): 1798–1807.

7 Bonforte G. et al.,Improvement of Anemia in Hemodialysis Patients Treated by Hemodiafiltration with High-Volume On-Line-Prepared Substitution Fluid, Blood Purif (2002); 20: 357–363.