Daniela Buffo

Affrontare la dialisi con forza d’animo per aiutare sé stessi e gli altri

Oggi vi presentiamo un’altra giovane paziente NephroCare: Daniela Buffo che, come sempre, ringraziamo per aver condiviso la sua storia con tutti noi.

Sin dai primi mesi di vita, i genitori di Daniela si rendono conto che la loro bambina ha qualcosa di diverso. Iniziano così un lungo percorso, regionale ed extra-regionale, fatto di esami specialistici, studi clinici, esami genetici, ricoveri senza però mai giungere ad una diagnosi determinata.

Ma tutto ciò non scoraggia i genitori. Infatti, con amore, immensi sforzi e sacrifici della sua famiglia, Daniela nel suo percorso di crescita, frequenta regolarmente la scuola dell’obbligo e diversi centri di riabilitazione. Così facendo, Daniela, seppur con tante difficoltà, ma con una grandissima determinazione e voglia di farcela, insieme con il sostegno della sua famiglia, è riuscita sempre ad avere una relativa autonomia di vita.

Nel suo percorso di crescita però nel 2008, all'età di soli 23 anni, i suoi reni iniziano a perdere la loro funzionalità a causa di quella nascitura patologia a tutti sconosciuta. Ciò detto, Daniela viene indirizzata, per iniziare una terapia conservativa della funzionalità renale, presso l’ambulatorio di dialisi “NephroCare” di via Pietro Castellino 141, sito in Napoli, dove verrà seguita dalla Dott.ssa R. D’Amato, Direttore Responsabile dell’ambulatorio. Dal 2017, sempre sotto la cura e la guida attenta della Dott.ssa D’Amato e del suo staff medico-infermieristico, Daniela ha iniziato il percorso di dialisi.

Fin dall’inizio, Daniela, sempre con la massima attenzione, segue i consigli e le terapie che le vengono prescritte; la dialisi è sì dura, ma lei l’affronta in maniera energica e positiva, rendendola così un po’ più leggera per sé stessa e per chi le è intorno: è un vero esempio di diligenza ed incoraggiamento per tutti i pazienti che fanno dialisi e non solo, su come affrontare la malattia in maniera “positiva”.

Daniela è una ragazza davvero speciale. Non si fa scoraggiare da nulla e con naturalezza ricambia, amplificandolo, l’amore che riceve quotidianamente dalla sua famiglia e da tutti coloro che le stanno attorno e che hanno la fortuna di poterla conoscere.

Ma la sua forza d’animo non si esaurisce qui: come abbiamo infatti visto dai racconti di altri pazienti, spesso, chi affronta una dura malattia, è anche impegnato nel sociale, cercando di aiutare il prossimo in diversi ambiti, mettendo a disposizione la propria esperienza ed energia.

Daniela è da tempo attivamente impegnata nella Onlus “La Bottega dei Semplici Pensieri”, associazione ideata e sviluppata dai genitori di ragazzi “speciali”. Ogni anno l’associazione è organizzatrice ed ispiratrice di incredibili iniziative sociali, sempre nuove e rivoluzionarie, che vedono i ragazzi impegnati in numerosi eventi, anche cittadini, grazie al patrocinio ed agli sponsor di numerosi enti pubblici e realtà societarie napoletane.

Di recente, l’associazione ha trasferito la propria sede presso Villa Mehari, un bene espropriato alla camorra e messo a disposizione dal comune di Quarto (Na). In un’ottica di rinnovato valore sociale, potrà essere teatro di eventi socialmente utili e positivi per tutta la comunità locale.

Daniela con energia, passione e tanta vitalità, impegnata nella sua attività sociale, continua a regalare sempre gioia, allegria e sorrisi.