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Malattia Renale Cronica: quanto bisogna bere?

Manteniamo sotto controllo l'assunzione di liquidi

acqua e malattia renale cronica

Malattia Renale Cronica: quanto bisogna bere?

In caso di Malattia Renale Cronica quanto bisogna bere e quale acqua scegliere?

Quando si soffre di una Malattia Renale Cronica è importante apportare al proprio stile di vita dei cambiamenti che riguardano l'alimentazione, compresa l'assunzione di liquidi.

Se da un lato è vero che, in condizioni di normale funzione renale, bere circa 2 litri di acqua al giorno aiuta la funzionalità dei reni, nonché molte altre funzioni dell'organismo, dall'altro bisogna tenere conto che in caso di MRC, specie negli stadi avanzati, i reni possono avere difficoltà a tenere sotto controllo il bilancio dei liquidi nel corpo.

Dunque, proviamo a rispondere alla domanda: quanto bisogna bere in caso di Malattia Renale Cronica?

I rischi di un’assunzione eccessiva di liquidi

In caso di Malattia Renale Cronica, specie negli stadi avanzati, i liquidi vengono più facilmente trattenuti nel corpo e le quantità in eccesso possono sortire effetti negativi come:

  • ipertensione;
  • problemi cardiaci;
  • difficoltà respiratorie.

Più nel dettaglio, in caso di Insufficienza Renale, specie negli stadi avanzati, i reni non riescono a controllare adeguatamente il bilancio dei liquidi nel corpo e si può andare incontro ad una ritenzione dei liquidi aggravata anche dall'uso del sale che, a sua volta, provoca un aumento della pressione arteriosa.

Il parere dello specialista Nefrologo è fondamentale

Generalmente viene raccomandato di bere mezzo litro più l'escrezione di urina, che va calcolata sulle 24 ore. Tuttavia è necessario attenersi alle indicazioni dello specialista Nefrologo che saprà valutare correttamente la quantità di liquidi da assumere ogni giorno.

Cosa accade se si assumono liquidi in eccesso

Potrebbero comparire gonfiori su piedi e gambe, e anche un accumulo di liquidi nel polmone (edema polmonare) con difficoltà respiratorie.

Quando rivolgersi allo specialista

Non vanno mai sottovalutati sintomi come:

  • un aumento di un chilo di peso in pochi giorni;
  • la comparsa di un edema e gonfiori;
  • riduzione della diuresi.

Non solo acqua

E' bene tenere a mente che per liquidi non va intesa soltanto l'acqua in senso stretto, ma anche tutte le bevande che si assumono giornalmente nonché cibi liquidi come minestre, brodo, yogurt liquido e gelato.

Per non eccedere nell'assunzione di liquidi si possono seguire alcuni pratici accorgimenti come:

  • limitare il consumo di sale perché aumenta la sete;
  • usare a tavola bicchieri di dimensioni più piccole;
  • tenere con sé sempre una bottiglia d'acqua contenente la quantità di liquidi ammessa giornalmente e usare solo questa.

In linea di massima è anche importante bere secondo la propria sete, senza esagerare, e bere quanto si riesce ad urinare. Inoltre è bene tenere nota della quantità di liquidi introdotti, della diuresi e del peso la mattina appena svegli.

Quale acqua bere

In linea di principio, in caso di Malattia Renale Cronica, vanno preferite le acque con basso residuo di minerali e in qualche caso acque iposodiche. Tuttavia sarà solo lo specialista Nefrologo a indicare che tipo di acqua sia la più adatta alle singole esigenze del paziente.

 

Leggi anche l'articolo su Cosa fare quando si ha sete

 

Fonti

https://www.kidney.org/

http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4460&area=acque_potabili&menu=dieta

https://www.ouh.nhs.uk/patient-guide/leaflets/files/13765Pfluid.pdf