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Sei a rischio malattia renale?

Sei domande per capirlo

Sei a rischio malattia renale? Sei domande per capirlo

Recenti studi epidemiologici negli Stati Uniti e in Europa hanno evidenziato che circa l’8% della popolazione soffre di insufficienza renale e che i gradi lieve e moderato di questa patologia appartengono almeno ad 1 individuo su 10. Questi numeri sono facilmente spiegabili se si pensa che solo in Italia ipertensione, obesità addominale, dislipidemia e diabete – cause primarie dell’insufficienza renale – hanno raggiunto picchi allarmanti: circa il 23% degli italiani presenta in contemporanea almeno 3 di questi fattori di rischio.

Condizioni riconosciute universalmente come “fattori di rischio” per le malattie cardiovascolari, ma che rappresentano in egual misura un pericolo per i nostri reni. Basti pensare che in assenza di questi fattori, l’insufficienza renale cronica in un individuo è una possibilità che non arriva nemmeno all’1% mentre supera il 9% nei pazienti che hanno una sindrome metabolica cioè almeno 3 di questi 5 fattori: ipertensione, obesità addominale, bassi livelli di HDL colesterolo, iperglicemia a digiuno e ipertrigliceridemia. La determinazione dei livelli di creatinina sierica e l'analisi delle urine nei pazienti con rischio di malattia renale cronica sono generalmente sufficienti per lo screening iniziale. Eppure basterebbe davvero poco per capire se si è a rischio malattia renale. Proviamo a fare un test e a rispondere a sei domande.

  1. Nella tua famiglia ci sono persone che soffrono di malattie renali? Il contesto genetico di ogni individuo condiziona il rischio di sviluppare malattie renali e quindi fattori come razza, sesso, età e storia familiare sono molto importanti. Ad esempio, basso peso alla nascita e storia familiare di malattie renali sono considerati fattori di rischio forti per la malattia renale cronica. Dunque è bene sottoporsi a screening periodici
  2. Sei un fumatore? Consumi alcol o farmaci in maniera non adeguata? Il fumo, il consumo di alcol, l’abuso di farmaci, in particolare analgesici, costituiscono dei rischi per la malattia renale.
  3. Sei in sovrappeso? L'obesità è uno dei fattori di rischio più forti perché può contribuire alla patogenesi del danno renale attraverso infiammazione o stress ossidativo. Ma è anche uno dei fattori maggiormente modificabili.
  4. Sei iperteso o in cura per l’ipertensione? L'ipertensione, non controllata, può progredire facilmente e rapidamente ed essere veicolo di malattia renale grave. Sono necessari, dunque, esami frequenti della pressione sanguigna per monitorare le prestazioni dei reni.
  5. Ti è stato diagnosticato il diabete? Il diabete, come l’ipertensione, se non tenuto sotto controllo può innescare un problema renale rilevante. Il diabete mellito è la principale causa di malattia renale cronica sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Importante studi hanno indicato che circa la metà dei pazienti con diabete mellito di tipo 2 svilupperà nefropatia e il 10% di questi individui subirà una perdita progressiva della funzione renale.
  6. Hai una storia di malattie cardiovascolari? Oggi possiamo affermare che i fattori che danneggiano il cuore e le arterie, danneggiano anche il rene e che una disfunzione renale desta preoccupazione soprattutto perché porta con sé un alto rischio di infarto cardiaco e di altre complicanze cardiovascolari.

Se hai riconosciuto per te stesso almeno 2 di questi 6 fattori, allora dovresti:

  • Consultare il tuo medico curante
  • Controllare periodicamente la pressione sanguigna
  • Sottoporti ad un test per verificare la presenza delle proteine nelle urine
  • Fare un semplice esame del sangue per la creatinina.

 

Fonti

http://www.fondazioneitalianadelrene.org/wp-content/uploads/2007/09/DocumentoSINFIR2007.pdf

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4089662/

https://kidney.org.au/your-kidneys/know-your-kidneys/know-the-risk-factors