Ricette

Indicazioni

1. Pelate le patate e lessatele in acqua salata per 25-30 minuti a pentola coperta. Scolatele, attendete che si intiepidiscano e schiacciatele con uno schiacciapatate. Mondate l’aglio selvatico, tagliatelo a pezzettini e riducetelo finemente in purea con il latte. Incorporate il latte e l’aglio selvatico alla purea con 15 g di burro. Condite con sale, pepe e noce moscata.

2. Nel frattempo mondate il cavolo, tagliatelo in quattro parti ed eliminate il torsolo. Tagliate il cavolo in senso trasversale a strisce larghe 1 cm. Mondate i porri e tagliateli ad anelli di 1/2 cm. Scaldate 20 g di burro e l’olio in una pentola capiente. Unite il cavolo, i porri e il cumino e saltateli mescolando per circa 3-4 minuti. Condite con sale e pepe. Imburrate uno stampo da circa 1,5 litri. Distribuite uniformemente il composto di cavolo e porri nello stampo.  

3. Mescolate le uova, il brodo vegetale, la panna e la senape fino a ottenere un composto omogeneo e versatelo sul cavolo. Trasferite la purea di patate in una tasca da pasticcere senza punta e formate delle strisce spesse, l’una vicina all’altra, sopra il composto di cavolo. Livellate la purea con un cucchiaio di legno, quindi bucherellatela diverse volte con il manico di un cucchiaio.  

4. Tritate i semi di girasole non troppo finemente. Fate fondere il burro rimasto in una pentola. Unite i semi di girasole e il pangrattato e mescolate. Distribuite uniformemente il pangrattato sullo sformato. Cuocete in forno preriscaldato a 200 °C (gas 3, la ventilazione non è raccomandata) nella posizione più bassa per 25-30 minuti, finché lo sformato sarà ben dorato. Dopo 15 minuti coprite con carta stagnola, se necessario. Lasciate riposare per 5-7 minuti su una griglia e servite.  

SUGGERIMENTO: per ridurre il contenuto di potassio, lasciate in acqua le patate prima di cuocerle.