News

Cosa fare quando si ha sete?

Consigli pratici per ridurre la sensazione di sete

Cosa fare quando si ha sete

Cosa fare quando si ha sete in caso di Malattia Renale Cronica?

Dialisi e bere non vanno d’accordo. Quando si inizia questo trattamento è bene, dunque, essere preparati a qualche sacrificio e magari imparare qualche “trucchetto”. E il monito vale, soprattutto, per chi è già in una fase severa della propria malattia renale ed urina poco o ha smesso di urinare.

Bere mezzo litro d’acqua in più significa – se non si è in grado di urinare – prendere mezzo chilo in più. E quel peso in più potrà toglierlo solo la dialisi ma nel frattempo si provoca un sovraccarico per il sistema cardiocircolatorio; inoltre, il trattamento dialitico sottoporrà a maggior stress l’organismo nel tentativo di sottrarre questo eccesso di liquidi.

Fermo restando, in ogni caso, che tutti i pazienti in dialisi devono controllare attentamente l’assunzione di liquidi, soprattutto se non producono urina, le persone in emodialisi devono essere ancora più attente nel controllare l’assunzione di liquidi, rispetto a quelle in dialisi peritoneale.

In emodialisi quando la produzione di urine è scarsa, i liquidi si accumulano tra le diverse sessioni, potendo anche causare gonfiore delle gambe e nei casi più gravi difficoltà respiratoria. Per questo ci si deve porre l’obiettivo di limitare l’assunzione di liquidi tra una dialisi e l’altra; il personale di dialisi potrà indicare quale incremento di peso sia consigliabile non superare a seconda delle condizioni individuali. Se si lascia accumulare troppi liquidi tra le sessioni, è più difficile ritornare al peso corretto ed aumenta il rischio di intolleranza della dialisi con ipotensione e crampi.

Nel caso, invece, della dialisi peritoneale l’assunzione di liquidi non è altrettanto limitata ma bisogna comunque fare attenzione ai problemi di ritenzione dei liquidi.

Come ridurre la sete

Il primo metodo per controllare la sete e ridurre l’assunzione di liquidi è, dunque, ridurre la sensazione stessa di sete. E questo si ottiene riducendo la quantità di sale assunta con gli alimenti in quanto un regime alimentare con un apporto eccessivo di sodio incoraggia a bere di più. Idealmente i pazienti in dialisi dovrebbero consumare la metà del sale assunto mediamente dalla popolazione generale. Il sodio, ovviamente, si trova nel sale ma anche nella maggior parte dello scatolame e dei prodotti surgelati troviamo quantità elevate di sodio.

Impariamo, quindi, a leggere con attenzione le etichette dei generi alimentari che compriamo così da evitare i cibi salati. Che non sono solo le patatine. E impariamo a cucinare scegliendo condimenti alternativi al sale. Una buona parte dell’apporto di sale, infatti, viene aggiunta quando si cucina o si mangia. Ma per insaporire un cibo ci sono anche le spezie. E possiamo usarle sia per le proteine animali che per i carboidrati o le verdure.

Consigli pratici

Ecco alcuni escamotage per riuscire a gestire l'apporto di liquidi e la sensazione di sete:

  • bevi lentamente e da tazze o bicchieri piccoli;
  • tieni in frigorifero una bottiglia da mezzo litro da far durare tutta la giornata;
  • cerca di bere bibite fresche (ma non gelate e non zuccherate) perché l’effetto rinfrescante consente di bere meno
  • sciogli in bocca un cubetto di ghiaccio preparato con succo di limone
  • attenzione: se, al contrario, bibite fresche e cubetti di ghiaccio ti stimolano a bere di più, preferisci dei gargarismi con acqua appena appena tiepida
  • mastica una gomma senza zucchero

Occhio all'alimentazione: è importante evitare particolari alimenti perché - se è vero che qualsiasi cibo liquido a temperatura ambiente contiene acqua – bisogna prestare particolare attenzione a minestre, latte, yogurt, gelatina e gelato, ma anche a diversi tipi di frutti e ortaggi come melone, anguria, uva, mela, arancia, pomodoro, lattuga e sedano.

Si dovrebbe ridurre il consumo di cibi ricchi di potassio come kiwi, banane, patate e frutta secca nonché limitare l’assunzione di fosforo con gli alimenti, presente soprattutto nei latticini, in particolare quelli stagionati. 

In estate al massimo ci si può concedere un ghiacciolo e se riuscite a farli in casa ancora meglio. E al bar un caffè.

Se poi sapete che la sera siete a cena al ristorante, a pranzo non bevete più di 150cc.

Leggi anche l’articolo “Malattia Renale Cronica: quanto bisogna bere?”

 

Fonti

https://www.kidney.org/newsletter/thirst-tips-dialysis-patients