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Insufficienza Renale Cronica e Fosforo

Come abbassare il fosforo e limitarlo con farmaci e una dieta mirata

fosforo e malattia renale cronica

Insufficienza Renale Cronica e Fosforo: un legame da non sottovalutare

Perché è importante limitare l’assunzione di fosforo se si soffre di insufficienza renale cronica

Insufficienza renale cronica e fosforo

Quando si soffre di Malattia Renale Cronica è importate seguire un regime alimentare controllato e seguire le indicazioni dello specialista in materia di dieta o assunzione di liquidi.

E' importante, ad esempio, limitare l'assunzione di potassio ma anche di fosforo e oggi in particolare approfondiamo l’argomento “Insufficienza Renale Cronica e fosforo”.

Reni e fosforo

I reni svolgono numerose ed importanti funzioni per l'organismo e una di queste riguarda il corretto mantenimento dell'omeostasi del fosforo. I reni, infatti, hanno un ruolo essenziale nella regolazione della concentrazione di fosforo sierico, garantendo che l'escrezione urinaria di fosforo corrisponda all'assorbimento netto di fosforo dal tratto gastrointestinale. In presenza di una normale funzionalità renale, il fosforo sierico a digiuno viene mantenuto entro un intervallo ristretto. In altre parole: i reni sani rimuovono dal sangue il fosforo che viene introdotto in eccesso.

Cosa accade se i reni non funzionano come dovrebbero?

Se il rene è malato, il fosforo non viene eliminato e il livello del fosforo nel sangue (fosforemia) può salire: questa condizione è associata ad un aumento della mortalità per tutte le cause e di rischio cardiovascolare nella Malattia Renale Cronica, sia prima che dopo l'inizio della terapia sostitutiva renale.

E', quindi, chiaro quanto sia importante evitare l'iperfosfatemia e mantenere le concentrazioni di fosforo entro un intervallo ottimale.

Il fosforo e la Malattia Renale Cronica

Proprio a causa dell'importante ruolo svolto dai reni nel mantenimento dell'omeostasi del fosforo, un'elevata concentrazione di fosforo sierico è una manifestazione comune della Malattia Renale Cronica avanzata e può portare a problemi di salute in questi pazienti, in particolare alle ossa e al sistema cardiovascolare.

Ma non solo: alcuni studi hanno anche collegato l'iperfosfatemia alla progressione della Malattia Renale Cronica.

Come abbassare il fosforo

Uno dei modi migliori per ridurre l'assunzione di fosforo è seguire una dieta specifica.

Il fosforo è un minerale che si trova naturalmente in molti alimenti e viene anche aggiunto a diversi alimenti trasformati. Quando mangiamo cibi che contengono fosforo, la maggior parte di questo minerale entra nel sangue e perciò, in caso di Malattia Renale Cronica, specie negli stadi più avanzati, è importante limitare l'assunzione di questi alimenti:

  • Fast food e cibi confezionati e pronti
  • Formaggi trasformati
  • Carni
  • Salumi
  • Cioccolato
  • Latte, budini e yogurt
  • Bibite a base di cola, aromatizzate, tè in bottiglia, bevande energetiche o sportive, birra e vino

Per essere sicuri di non assumere cibi che contengono fosforo è buona abitudine leggere attentamente le etichette ed evitare i prodotti che contengono fosforo come conservante o addensante.

Bisogna limitare le proteine?

In realtà no, perché le proteine sono estremamente importanti per l'organismo. Tuttavia ciò che si può fare è non consumare piatti pronti, prodotti processati e lavorati, fast food e tutti quei cibi che sono stati preconfezionati e ai quali, con ogni probabilità, è stato aggiunto del fosforo.

Farmaci per abbassare il fosforo

Dal momento che è difficile ridurre il fosforo che viene assunto nella dieta, il Medico può raccomandare dei farmaci chiamati chelanti del fosfato che riducono l’assorbimento del fosforo a livello intestinale. In pratica assorbono il fosforo introdotto con gli alimenti e in parte lo eliminano attraverso le feci. I chelanti vanno assunti insieme al cibo, quindi prima o durante il pasto.

In basso trovi una rappresentazione della Piramdie Alimentare consigliata in caso di Malattia Renale, dal punto di vista del Fosforo

Ricordiamo sempre che le nostre sono indicazioni generiche che non sostituiscono in alcun modo le raccomandazioni del proprio Nefrologo o Dietologo che tengono invece conto delle necessità specifiche del paziente in relazione al quadro clinico generale.

 

Fonti

NCBI

Mayo Clinic